Tau troppo sprecone non va oltre il pari (0-0) contro il Grosseto

Tau troppo sprecone non va oltre il pari (0-0) contro il Grosseto

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO D - Finalmente, dopo quasi tre mesi di attesa, il Tau tornava a giocare sul proprio (finora aveva svernato a Ghivizzano) in una sfida davvero appassionante contro il blasonato Grosseto. Gara dominata dagli amaranto soprattutto nel primo tempo ma con troppe occasioni fallite e un palo di Antoni.

 

Finalmente il Tau torna a casa, allo stadio Comunale di via Fratelli Rosselli. Quasi sette mesi dopo (era l’11 maggio) il clamoroso 5-1 con tanto di code e giustizia sportiva legato a quel finale e al comportamento dei giocatori valdarnesi. Si riparte in una domenica grigia di dicembre che Natale è dietro l’angolo. Cristiani s’affida ad uno schieramento solido e lascia in panchina il bomber Brega. Dall’altra parte un Grosseto (in completo rosso) finora largamente inferiore alle attese ma affatto da sottovalutare. Bel colpo d’occhio per il Comunale che si presenta gremito. Grande avvio del Tau: (4′) il tiro di Pietrelli sorvola la traversa: gli amaranto protestano per un fallo di mani che l’arbitro Pica non rileva. Il Tau domina e spreca, spreca e domina. (12′) miracoloso salvataggio di Cipolletta su tiro di Borgia a Plitko battuto; poi (13′) il palo salva i maremmani sul tiro di Antoni ed ancora (14) Tommaso Carcani sciupa a tu per tu col portiere grossetano spedendo a fondo campo. Cristiani perde Mancini (21) per infortunio: entra Cartano. Gioca il Tau e spreca il Tau come fosse già arrivata la Befana. Guardate (32) Carcani come fallisce un rigore in movimento. Allora affiorano cattivi pensieri dopo tanto ben di Dio gettato al vento. Il calcio è bello perchè è strano: Grosseto in enorme difficoltà e si dovrebbe stare almeno sul 2 a 0 ma il Tau è stato sprecone fino all’inverosimile. Si va al riposo sullo 0 a 0 che non rispecchia quanto visto finora. In avvio di ripresa prova a scuotersi il Grosseto: (3′) discesa di Carannante neutralizzata dall’uscita bassa del portiere del Tau. Partita più equilibrata nel secondo tempo anche se la squadra più minacciosa resta quella di casa: (10′) il tiro di Gurini sibila d’un soffio a lato della porta di Plitko. E poco dopo (17) la punizione di Giustarini (uno dei migliori in campo) sorvola di poco la traversa. Fossimo nel pugilato sarebbe verdetto unanime ma qui non siamo sul ring. Ed infatti campanello di allarme (22) quando Ciolli, aitante ed esperto difensore centrale del Grosseto, incorna pericolosamente di testa su calcio d’angolo di Tripicchio sfiorando il punto del vantaggio. Il Tau cala e il Grosseto si fa più ardimentoso: (31) la conclusione dal limite di Tripicchio costringe Carcani alla deviazione in angolo. A 10′ dal 90esimo esce Giustarini tra gli applausi ed entra Brega. Finale nervoso: ne fa le spese Cristiani, il tecnico del Tau che viene ammonito. L’urlo del Comunale rimane strozzato in gola (42) quando viene annullato per fuorigioco un gol a Brega all’incedere del 90esimo. La partita sembra ormai destinata allo 0 a 0. 3′ di recupero. Ma il risultato, che sta molto stretto al Tau, non cambia. La squadra amaranto paga le troppe occasioni fallite e anche un pizzico di sfortuna. Domenica prossima trasferta ad Arezzo contro la formazione di Indiani ringalluzzita e non poco dalla vittoria per 2 a 1 sul campo sulla Pianese.