Le piante mangia-smog entrano nelle scuole

Le piante mangia-smog entrano nelle scuole

Federico Conti

di Federico Conti

VIAREGGIO - Monitorare e dimostrare l’effetto-filtro delle piante così da incentivarne l’immissione negli ambienti al chiuso. E’ l’obiettivo della sperimentazione lanciata dalla Coldiretti insieme all’istituto IBE-CNR di Bologna e presentato nella prima giornata dell’iniziativa Serre Aperte accolta nelle aziende florovivaistiche di Viareggio.

 

L’inquinamento indoor – spiegano gli esperti – è al quinto posto tra i rischi per la salute. Il progetto coinvolgerà il liceo Chini-Michelangelo di Lido di Camaiore. In quattro classi saranno introdotte, fino ad aprile, alcuni esemplari di piante da interno che depurano l’aria.

All’open day alla Floricoltura Biagiotti, voluto da Coldiretti per far conoscere il cosiddetto florovivaismo 4.0, erano presenti assessori, consiglieri regionali e parlamentari della Versilia. Il settore in Versilia conta 200 aziende, 2mila addetti complessivi, 150 milioni fatturati all’anno e si considera il comparto che più ha innovato per adottare modelli produttivi più sostenibili in termini ambientali ed energetici.