Lucchesi Jr manda in archivio il 2022 e programma già il 2023

Lucchesi Jr manda in archivio il 2022 e programma già il 2023

Guido Casotti

di Guido Casotti

MOTORI - Un finale di stagione nel più vivo spirito decoubertiano e nel segno fondamentale dell’amicizia. E’ stata questa, l’ispirazione principale che ha spinto Christopher Lucchesi Jr. a partecipare alle ultime due gare di stagione, la 14esima Ronde di Sperlonga, in provincia di Latina, ed il 31esimo Rally “Ciocchetto”, a due passi da casa.

 

Il giovane “figlio d’arte” di Bagni di Lucca, quest’anno vincitore dei due titoli tricolori riservati agli “under 25”, alla gara sulla riviera pontina si è calato con convinzione nei panni del copilota, leggendo le note all’aretino Davide Rosini, a bordo di una Peugeot 208 Rally4. Al “Ciocchetto”, il classico natalizio al Ciocco, nel fine settimana scorso, cambio deciso di programma e di sensazioni. Lucchesi Junior è tornato al “vecchio amore”, alla vettura degli esordi, la Fiat Seicento gr. A preparata dai fratelli Selmi, con la quale ha corso insieme all’amico Fabio Farina, il driver trentino Campione Peugeot 2022, nonché compagno di squadra in GF Racing. Tra i due c’è da tempo sintonia, grande stima ed amicizia, sentimenti nati con le competizioni, da avversari. Al Ciocco, in gara, hanno certamente preso la scena, si sono alternati alla guida per una prova speciale a testa, senza troppo guardare al cronometro, correndo per pura goliardia, pur se alla fine i riscontri cronometrici importanti ci sono stati. Si sono ritirati a tre quarti della prima tappa per rottura di un semiasse, sono poi ripartiti per la seconda tappa con la formula “SuperRally” ed hanno poi terminato mettendo la loro firma su 8 prove speciali sulle 13 disputate. Adesso per Lucchesi Jr l’attesa per capire (si spera entro metà gennaio) quale sarà il programma del 2023. L’auspicio e la speranza, che vale per lui oggi 23enne ma in lizza da quando aveva 16 anni, e per tutti i piloti giovani e rampanti, è che ci siano le condizioni giuste per capire il loro reale valore mettendoli anche alla prova. L’alternativa è un ricambio generazionale che potrebbe faticare a sbocciare.