Paolo Andreucci cala il poker al 31esimo rally Ciocchetto Event

Paolo Andreucci cala il poker al 31esimo rally Ciocchetto Event

Guido Casotti

di Guido Casotti

MOTORI - Il campione garfagnino ha dominato e vinto per la quarta volta il tradizionale rally prenatalizio. In avvio di seconda tappa si ritira Perico che aveva chiuso in testa la prima tappa. Su podio anche Michelini e Volpi. Tante gente sulle strade del Ciocco per una festa di sport favorita da due splendide giornate di sole.

 

Lo chiamano Ciocchetto Event e profuma di… Natale. Lo chiamano rally del Ciocchetto e sa di colpi di scena, uno dopo l’altro, Anche la 31esima edizione della corsa, nata nell’ormai lontano 1992 per una geniale idea del compianto Icio Perissinot, non delude le attese e s’incanala sulla falsariga della tradizione. Si riparte la domenica mattina di buon’ora col sole che fa capolino dagli appennini, il bergamasco Perico saldamente (si fa per dire) al comando davanti al grande favorito Andreucci penalizzato, quando stava dominando la corsa, da una fanaliera capricciosa della sua Citroen C3 che lo mette al buio quasi fossimo in austerity energetico. Siccome il Ciocchetto è colpi di scena ete etc… ecco che in apertura di seconda tappa e con altre 8 PS da sciropparsi Perico fa crash sulla PS 9 dello Stadio, la prima di giornata nella parte alta della magnifica tenuta del Ciocco: l’altra è la NoiTv laddove una volta (dal 1996 al 2001) era ubicata appunto la nostra sede. Le carte si rimescolano ma Ucci sa che non può sprecare la seconda occasione. Ed in effetti il 13 volte campione italiano rally viaggia a tutta ma senza esagerare e così sia il rientrante Michelini che l’ottimo Volpi gli rimangono a debita distanza. Addirittura sulle ultime Speciali il prode Ucci inserisce il pilota automatico che non avrà fantasia ma che sa far di conto. Eccome. Sul podio assieme al campione garfagnino che vince il Ciocchetto per la quarta volta salgono anche Michelini e Volpi. Di rincalzo, al quinto posto, da annotare la furibonda rimonta di Ciavarella col massese che paga a caro prezzo un errore nella fase iniziale della prima tappa. Quarta piazza per un buon Ferrarotti. Il “derby” della famiglia-Marcucci lo vince Luigi che chiude nono assoluto davanti al padrone di casa Andrea relegato all’undecimo posto. Più indietro Francesco che avrà modo di rifarsi. L’ambito trofeo intitolato a Perissinot va al navigatore Maurizio Bimbi. Grande afflusso di persone e appassionati di rally favorito dalle due splendide giornate di sole, e qui non è mancato un pizzico di meritata fortuna che dice premia gli audaci. Ora in casa O.S.E si guarda a marzo e al 46esimo rally del Ciocco e della Valle del Serchio che secondo tradizione aprirà il CIAR 2023.