A Bagni di Lucca arriva la tassa di soggiorno, polemiche in aula

A Bagni di Lucca arriva la tassa di soggiorno, polemiche in aula

Redazione

di Redazione

BAGNI DI LUCCA - La tassa di soggiorno arriva anche a Bagni di Lucca dopo l’approvazine in consiglio comunale. L’imposta varierà a seconda delle strtutture ricettive, un euro al giorno per quelle fino a tre stelle fino a un massimo di 5 giorni, un euro e mezzo per quelle superiori.

La tassa di soggiorno arriva anche a Bagni di Lucca dopo l’approvazine in consiglio comunale. L’imposta varierà a seconda delle strtutture ricettive, un euro al giorno per quelle fino a tre stelle fino a un massimo di 5 giorni, un euro e mezzo per quelle superiori. La discussione in aula, come era prevedibile, ha suscitato polemiche da parte dell’opposizione ma anche degli albergatori, presenti in aula, che già da tempo chiedevano all’amministrazione comunale ti tornare sui propri passi. A pesare, sostengono, è anche l’aggravio burocratico che la gestione dell’imposta comporta. La giunta, ascoltate le obiezioni, è andata avanti per la sua strada. “L’obiettivo – ha spiegato il sindaco Paolo Michelini – è quello di incassare almeno seimila euro all’anno da impiegare nella promozione turistica, come richiede, per legge, un’imposta di scopo. E su questo punto ha aperto agli operatori del turismo: gli investimenti saranno decisi solo dopo un confronto”. Argomentazione osteggiata dai consiglieri di minoranza Claudio Gemignani e Laura Lucchesi: « Questa decisione in un momento di difficoltà come questo rappresenta un segnale negativo. Sostengono. Ma la maggioranza rilancia: serve un cambio di passo nella promozione e la tassa di soggiorno porterà benefici sul territorio”