Ghiviborgo spreca doppio vantaggio col Città di Castello

Ghiviborgo spreca doppio vantaggio col Città di Castello

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO D - La 19esima giornata, 2a di ritorno, chiamava la squadra di Maccarone alla gara interna contro il Città di Castello. Dopo il beffardo pareggio di Ponsacco i biancorossoazzurri cercavano la quarta vittoria stagionale. Ghivi subito sul 2 a 0 con Tiganj e Bongiorni ma si fa raggiungere dagli ospiti a segno con Gorini e Sylla.

 

Vernissage nel 2023 al Carraia per il Ghiviborgo. Arriva il Città di Castello per una gara dove i biancorosoazzurri di Maccarone vorrebbero regalarsi la quarta vittoria stagionale. Finora pochi i successi per Signorelli & C. tanto che la classifica rimane quella: a metà del guado tra la sofferenza e la possibilità di una relativa tranquillità. Stanno un pò meglio gli umbri ma non troppo. Big Mac ripropone il Ghiviborgo del dopo-mercato invernale con la novità di Seminara in difesa preferito a Rotunno. Ghivi in maglia gialla e pantaloncini neri per dovere di ospitalita, umbri in biancorosso stile Ajax. Parte fortissimo la squadra della Media Valle che al 12esimo è già in vantaggio. Rete del centravanti Tiganj che si conferma, semmai ce ne fosse stato bisogno, un ottimo innesto. L’incornata vincete è frutto dell’ottimo traversone dalla sinistra del sempre vivace Bongiorni. E non a caso proprio il numero 11 di Maccarone cinque minuti più tardi (17) trova il punto del raddoppio (ancora di testa su cors di Sgherri dalla destra) che indirizza la partita decisamente sui binari giusti. Ma non troppo perchè al 23esimo il Castello alza la voce e la riapre. La rete porta la firma di Gorini, numero 5 e capitano del Città di Castello che approfitta di un pallone perduto in malomodo dalla retroguardia locale. Subito dopo la mezz’ora ancora Gorini pizzica la traversa direttamente su calcio di punizione e al 38esimo si fa minaccioso anche l’ex-Mosti che costringe Antonini alla deviazione in calcio d’angolo. Partita piacevole e aperta. Troppo aperta. In avvio di rioresa (3′) Mukaj psreca e crossa invece di calciare in porta. All’incedere del quarto d’ora (16) il Città di Catello gela il Carraia e trova il punto del 2 a 2 con Sylla. Rete ancora di testa su punizione calibrata di Gorini.  Tutto da rifare e doppio vantaggio sprecato. E non è la prima volta. Poi subentra più la paura di perdere che la voglia di vincere e la gara si trascina in modo alquanto stracco verso la fine. In realtà gli ospiti (35) sfiorano addirittura il colpaccio con Sylla che raccoglie un bel traversone di Grassi. Il pallone sibila a fondo campo. Finisce 2 a 2, risultato giusto che al Città di Castello va benone, al Ghiviborgo un pò meno dopo essere andato rapidamente sul 2 a 0. Ma è così: prendere o lasciare. Purtroppo la squadra non sa gestire partite anche avviate nel modo giusto e questo alla lunga potrebbe pesare. Altro pareggio che non fa classifica e domenica prossima trasferta a Montespaccato. Urge una vittoria.