Gibì Baronchelli, l’uomo che fece tremare Merckx, al Premio Fedeltà

Gibì Baronchelli, l’uomo che fece tremare Merckx, al Premio Fedeltà

Guido Casotti

di Guido Casotti

CICLISMO - Si arricchisce il sontuoso cast della 24esima edizione del Premio Fedeltà allo Sport del prossimo 5 giugno. Il vulcanico Walter Nieri porterà Lucca un altro nome importante del ciclismo italiano. Parliamo di Giovambattista Baronchelli, oggi 70enne, ma che nel lontano 1974 contese la maglia rosa al Cannibale Eddy Merckx uscendo battuto per soli 12".

A Baronchelli, professionistica che va dal 1974 al 1989, andrà la sfinge d’oro coniata dall’artista lucchese Giampaolo Bianchi. Tra le vittorie di una brillante carriera due Giri di Lombardia e 5 tappe al Giro d’Italia;  i due secondi posti al Giro d’Italia e al mondiale di Sallanches nel 1980 quando fu l’ultimo a resistere all’azione di potenza di Bernard Hinault che si laureò campione del mondo. Baronchelli vinse la sua ultima corsa in carriera proprio in maglia Fanini (nella foto) imponendosi sul “San Luca” nella sua ultima scalata verso il podio prima di attaccare la bicicletta al chiodo.