Con un contributo di 500 mila euro della regione Toscana sarà completato il restauro del teatro dei Rassicurati di Montecarlo. La struttura sarà dotata delle attrezzature capaci di rendere l’offerta teatrale più fruibile non solo per l’attività ordinaria ma anche di ospitare congressi e convegni.

L’annuncio viene dal sindaco di Montecarlo Federico Carrara che sottolinea come l’opera di restaturo sia resa possibile grazie all’approvazione di un ordine del giorno di Fratelli d’Italia collegato alla legge di bilancio per il 2023. Una possibilità che si traduce nella valorizzazione e nella salvaguarida di una trazione che risale almeno al 1639 e che si identifica con la storia del paese. Intorno al 1750, l’Accademia acquistò un immobile privato e ne fece un teatro, l’istituzione venne soppressa dal Granduca di Toscana insieme a molte altre del genere, ma il teatro fu riaperto pochi anni dopo, nel 1795. L’Accademia venne in quell’anno rifondata con il nuovo nome dei “Rassicurati” e quando si sciolse definitivamente nel 1922 , con atto di donazione, cedette l’immobile al Comune. Nel 1965 si progettò la demolizione dell’edificio, andato pian piano in disuso e dichiarato pericoloso per la pubblica incolumità. I vecchi montecarlesi, tuttavia, si ribellarono e nel 1968, per volontà popolare ed interessamento dell’amministrazione comunale, iniziarono i lavori di restauro e di ripristino del Teatro, che si conclusero nel 1973.