Piscina comunale, botta e risposta in aula: riapertura non prima di settembre

Piscina comunale, botta e risposta in aula: riapertura non prima di settembre

Redazione

di Redazione

Il dibattito si è incentrato sulle tempistiche di riapertura da mesi al centro delle polemiche dell’opposizione. In aula la maggioranza conferma: "Mettendo in conto evenutali criticià possiamo dire che la data rimarrà quella di settembre 2023"

La piscina comunale di Capannori non riaprirà prima di settembre. Il tema dibattuto ormai da un anno è stato al centro di un consiglio comunale straordinario che ha visto, all’ordine del giorno, il punto sui lavori di riqualificazione dell’impianto. Un dibattito acceso quello andato in scena in aula e incentrato sulle tempistiche di riapertura, da mesi al centro delle polemiche dell’opposizione. L’intervento sarebbe dovuto terminare l’estate scorso e invcece dopo diversi rinvii, la fine del cantiere è prevista solo a settembre di quest’anno. Previsione che è stata ribadita in assemblea dalla maggioranza. “I ritardi – ha spiegato in aula l’assessore Davide Del Carlo – sarebbero stati causati dalla ditta incaricata che non ha rispettato le regole contrattuali e i tempi di esecuzione dei lavori, costringendo il Comune a rimandare per tutto questo tempo l’ apertura”.  Motivo per cui a inizio anno l’amministrazione Menesini ha annunciato la revoca dell’appalto alla ditta incaricata e dovrà procedere ora con l’affidamento di un altro incarico.  E il fatto che si debba ripartire da capo non fa che alimentare la preoccupazione. In consiglio Del Carlo ha assicurato che l’amministrazione farà valere  i disagi subiti. Vedremo di costruire un percorso – ha detto – per venire incontro alle attività sportive. Mettendo in conto evenutali criticià possiamo dire che la data rimarrà quella di settembre 2023″. Ad alimentarei malumari in un assemblea già agitata l’assenza del sindaco Luca menesini, a Roma per motivi istituzionali. Al consiglio hanno preso parte anche diversi cittadini e rappresentanti delle società sportive che da un anno chiedono con forza un’accelerazione per la realizzazione dell’impianto e più di altri stanno subendo gli effetti dei continui ritardi.  Duro il commento dell’opposizione a chiusura dell’assise comunale : “Il consiglio straordinario  – commenta la Lega – ha evidenziato gli errori dell’amministrazione Menesini nella programmazione e gestione degli interventi da eseguire oltre che nella scelta delle imprese esecutrici dei lavori”.