Presidio davanti a Palazzo Santini per la seduta dedicata al Giorno della Memoria e del Ricordo

Presidio davanti a Palazzo Santini per la seduta dedicata al Giorno della Memoria e del Ricordo

Redazione

di Redazione

LUCCA - La manifestazione dei cittadini dopo la decisione di unire in un'unica seduta le due celebrazioni. L'opposizione ha chiesto la sospensione per raggiungere il presidio all'esterno e raccogliere il documento civico redatto dall'assemblea popolare. Il sindaco Pardini esce dall'aula per invitare i manifestanti a partecipare al consiglio.

Presidio davanti Palazzo Santini per la seduta straordinaria del consiglio comunale in occasione del Giorno della Memoria e del Giorno del Ricordo. Con le parole della senatrice Liliana Segre “Non odio ma non perdono”, stampate su volantini, i manifestanti – una cinquantina tra membri di associazioni, esponenti Anpi e semplici cittadini – hanno accolto l’arrivo dei consiglieri di maggioranza, criticando la scelta di accorpare in un’unica seduta le due celebrazioni.

Ferma la replica del sindaco Mario Pardini, che ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione nelle iniziative sul territorio.

Una seduta movimentata quella odierna: prima sospesa su richiesta dei consiglieri di opposizione per raccogliere il documento civico redatto dall’assemblea popolare con l’intento di leggere il testo durante la riunione; poi a sorpresa da parte del sindaco Pardini, che ha raggiunto all’esterno i manifestanti per invitarli a partecipare al consiglio, raccogliendo in risposta aspre critiche.