Balneari, ok alla mini-proroga: “Questa è un’agonia”

Balneari, ok alla mini-proroga: “Questa è un’agonia”

Federico Conti

di Federico Conti

E' arrivato l'ok ai tre emendamenti della maggioranza che prorogano le concessioni balneari di un anno e allungano di cinque mesi i tempi per la mappatura delle spiagge. Reazioni fredde da parte dei balneari della Versilia che attendono la soluzione strutturale promessa dal Governo Meloni.

Via libera delle Commissioni Bilancio e Affari Costituzionali al Senato a tre emendamenti sul dossier balneari. Il pacchetto prevede la proroga di un anno delle attuali concessioni, fino al 31 dicembre 2024; la proroga di cinque mesi dei tempi per la mappatura delle spiagge; e infine l’istituzione di un tavolo tecnico permanente per stabile i criteri per determinare la scarsità o meno dei litorali da dare in concessione in Italia.

Su questi tre punti, inseriti nel Decreto Milleproroghe al voto la prossima settimana, è stata trovata l’intesa tra i tre partiti di centrodestra. Il Governo di fatto prende tempo per definire i decreti attuativi al Ddl Concorrenza ereditati dall’esecutivo Draghi che scadrebbero a fine febbraio. In sostanza di qui a luglio si dovranno stabilire quante spiagge oggi libere possono andare o meno in concessioni e soprattutto con quali regole avviare le aste degli stabilimenti attuali, che nel frattempo i Comuni non potranno in alcun modo avviare.

Uno scenario sembra andare in direzione delle evidenze pubbliche, lontano dalle promesse di negoziati con l’Europa per disapplicare la Bolkestein. E anche per questo accolto con molta diffidenza dai balneari della Versilia.