Fabrizio Simonetti è segretario provinciale Cgil

Fabrizio Simonetti è segretario provinciale Cgil

Redazione

di Redazione

LUCCA - Si è svolta nella mattinata di lunedì, alla presenza del Segretario Regionale Rossano Rossi e Luigi Giove, membro della segreteria nazionale della Cgil, l’elezione del nuovo Segretario Generale della Cgil della provincia di Lucca, che ha portato alla guida del sindacato provinciale Fabrizio Simonetti.

Nella stessa seduta, l’assemblea generale della Cgil della provincia di Lucca ha eletto anche la nuova Segreteria Provinciale, che sarà composta da Antonio Mercuri, Edoardo Gandolfo, Daniela Ricchetti e Silvia Nieri. Dopo 11 anni quindi, un lucchese torna a guidare la Camera del Lavoro della provincia. Simonetti, 64 anni, sposato con un figlio, entra subito dopo il diploma alla Banca del Monte di Lucca, dove ha continuato a lavorare fino a due anni fa. Nel suo curriculum anche un passato in politica, dove ha militato nelle fila del centrosinistra lucchese, prima come consigliere di circoscrizione e successivamente come consigliere comunale nell’esperienza di Vivere Lucca del sindaco Giulio Lazzarini. Inizia l’attività sindacale negli anni ‘90 all’interno della Banca del Monte come rappresentante della FISAC-Cgil, della quale è stato, successivamente, Segretario Provinciale, Segretario Regionale e componente del direttivo nazionale. In seguito, a partire dal 2014, è entrato a far parte della Segreteria provinciale della Cgil Lucca. La votazione di oggi si è resa necessaria in seguito all’elezione a Segretario Generale della Cgil Toscana di Rossano Rossi, che nel corso del congresso svoltosi al Real Collegio tra il 20 e il 21 di dicembre, era stato confermato nel ruolo di Segretario provinciale per altri 4 anni. Un’eredità, quella lasciata da Rossi, difficile da raccogliere, visto che negli ultimi anni la Cgil Lucca si è confermata, in controtendenza con il resto del Paese, in crescita dal punto di vista del numero di iscritti. Il nuovo Segretario sembra però pronto a raccoglierla, grazie anche all’aiuto di tutta la Camera del Lavoro, ed ha subito fatto il punto degli elementi principali del suo programma.  Fondamentale il cercare di intercettare anche quella parte del mondo del lavoro oggigiorno distante dal sindacato. Si tratta in primis dei precari, ma anche delle altre fasce più deboli e meno rappresentate del mondo del lavoro. Altro punto centrale, ha affermato Simonetti, sarà quello di aprirsi maggiormente ai giovani, che sembrano conoscere ben poco il mondo del sindacato, anche con l’ingresso di altre nuove leve all’interno della stessa Camera del Lavoro. Ultimo, ma non per importanza, il potenziamento dei servizi offerti dagli uffici della Cgil, che rappresentano una risorsa importantissima per i cittadini, nonché una porta d’ingresso per il sindacato stesso.