Il bouquet degli innamorati dà fiato alle serre: “Ma costi ancora troppo alti”

Il bouquet degli innamorati dà fiato alle serre: “Ma costi ancora troppo alti”

Federico Conti

di Federico Conti

VIAREGGIO - San Valentino riporta il sorriso nelle imprese florovivaistiche della Versilia, grazie alla forte richiesta di fiori da regalare. Tuttavia la produzione è stata ridotta a causa del caro energia che resta un'incognita anche in vista della primavera, stagione cruciale per il comparto.

 

Il caro energia ha frenato la produzione di fiori nei distretti chiave del comparto toscano, Versilia e area pesciatina, ma non la domanda che si mantiene sostenuta. E così San Valentino si è confermata un’occasione d’oro per le imprese florovivaistiche che hanno retto bene le difficoltà del momento.

La conferma arriva dalla Coldiretti che ha calcolato come un toscano su due abbia scelto di regalare fiori per la festa degli innamorati, valorizzando le filiere locali. Non solo le rose rosse, ma anche gerbere, ranuncoli, anemoni e violacciocche tipicamente prodotte nelle serre versiliesi come questa.

Si guarda con fiducia alla primavera, la stagione clou per il settore che in provincia di Lucca conta circa 200 aziende e 2mila addetti complessivi. Riscaldare le serre tuttavia costa ancora troppo: la speranza è che il calo dei prezzi dell’energia appena iniziato si consolidi anche nelle forniture alle imprese.