Luca Piattelli e Hair Lobby a Palazzo Montecitorio

Luca Piattelli e Hair Lobby a Palazzo Montecitorio

Guido Casotti

di Guido Casotti

ROMA - Richiamo alla politica a tutela della categoria degli acconciatori. Lo stilista lucchese, presidente della nuova rappresentanza di categoria, è intervenuto alla Camera dei Deputati ponendo in evidenza criticità legate a lavoro sommerso, tassazione e scarsa regolamentazione della formazione professionale.

È un accorato appello alla politica italiana, quello lanciato da Luca Piattelli e Hair Lobby Conflavoro PMI. Lo stilista lucchese, presidente della nuova formazione di rappresentanza della categoria acconciatori e titolare dell’omonimo salone di Chiesina Uzzanese, è intervenuto dalla Sala del Cenacolo di Palazzo Montecitorio ponendo in evidenza le criticità alle quali devono far fronte le imprese del comparto, relative a tassazione, lavoro sommerso e scarsa regolamentazione della formazione professionale. Un’iniziativa promossa dal marchio Wella che ha coinvolto anche l’onorevole Riccardo Zucconi, membro della Camera dei Deputati, Carlo Alberto Carnevale Maffè, docente di strategia presso l’Università Bocconi e Maria Francesca Quattrone, avvocato specializzato. A coordinare gli interventi è stato il giornalista Jimmy Ghione, volto noto di Mediaset. Contenuti, quelli espressi da Luca Piattelli, che hanno riscosso ampio consenso tra i rappresentanti di imprese presenti a Roma e che hanno fermamente rimarcato la necessità di dare concretezza ad una serie di proposte di legge determinanti ai fini della crescita del settore, in un periodo storico che vede l’economia subire pesanti ripercussioni sul lavoro a causa dell’innalzamento dei costi delle materie prime e della crisi energetica legata al conflitto in Ucraina.