Muore in carcere a Grasse, un nuovo “caso Franceschi”: l’appello di mamma Cira

Muore in carcere a Grasse, un nuovo “caso Franceschi”: l’appello di mamma Cira

Roy Lepore

di Roy Lepore

VIAREGGIO - Un ragazzo di 20 anni di Ventimiglia è stato trovato senza vita nel carcere di Grasse dove era detenuto. Un caso, rivelato da un'inchiesta de L'Espresso, che riaccende i riflettori sulla morte di Daniele Franceschi, il 36enne viareggino morto in circostanze simili nello stesso penitenziario nel 2010.

Il detenuto morto si chiama Daniel Radosavljevic, italiano, trovato impiccato in carcere. Alla famiglia sono arrivate però informazioni diverse da altri detenuti che smentiscono la versione ufficiale.

Cira Antignano, madre del viareggino Daniele, è pronta a contattare la famiglia del giovane scomparso per portare conforto e condividere una battaglia che ha combattuto per anni per ottenere la verità. Dopo sei anni di inchieste e proteste arrivate fino all’Eliseo, la vicenda approdò in tribunale portando alla condanna di un medico del carcere accusato di non aver preso in cura il detenuto. Alla signora Antignano le autorità francesi hanno sempre negato la restituzione degli organi, richiesti dalla famiglia per consentire una nuova autopsia che potesse fare chiarezza sulle circostanze della sua morte.