Sulle orme di Carlo Piaggia, la missione in Sudan dell’istituto storico lucchese

Sulle orme di Carlo Piaggia, la missione in Sudan dell’istituto storico lucchese

Virginia Torriani

di Virginia Torriani

LUCCA - Il sindaco di Capannori, Luca Menesini, assieme a Giorgio Tori, vice presidente dell’Istituto Storico Lucchese, Luca Lupi, fotografo e africanista, Roberto Giovannini, documentarista e videomaker, e Gino Barsella, giornalista e missionario laico, partirà alla volta del Sudan per portare un riconoscimento all’esploratore capannorese dell’Africa Nera.

Il sindaco di Capannori, Luca Menesini, assieme all’istituto storico lucchese in Sudan sulle orme di Carlo Piaggia. La missione, a distanza di 41 anni dalla storica spedizione del febbraio 1982, partirà il prossimo 26 febbraio per portare in Africa il riconoscimento della città e della comunità storico-scientifica di Capannori in memoria del noto esploratore nato a Badia di Cantignano il 4 gennaio 1827. La delegazione, a cui prenderanno parte, oltre al primo cittadino, il vice presidente dell’Istituto Storico Lucchese, Giorgio Tori, il fotografo Luca Lupi, il documentarista Roberto Giovannini e il missionario laico Gino Barsella, resterà in Sudan per circa una settimana, e oltre a posizionare le due targhe in doppia lingua, inglese ed arabo, in ricordo dell’esploratore, organizzeranno anche una giornata di studio presso il Collegio Comboniano di Khartoum con la partecipazione di Michele Tommasi, ambasciatore italiano in Sudan.