Umberto Paradossi “Giusto tra le Nazioni”, la cerimonia a Villa Bottini con l’ambasciata di Israele

Umberto Paradossi “Giusto tra le Nazioni”, la cerimonia a Villa Bottini con l’ambasciata di Israele

Virginia Torriani

di Virginia Torriani

LUCCA - L'onorificenza conferita dallo Yad Vashem, l'Ente nazionale israeliano per la memoria della Shoah, per il salvataggio della famiglia Fernandez Affricano: l'imprenditore lucchese nel 1942 organizzò la fuga a Roma della famiglia ebrea.

Lo Yad Vashem, l’Ente nazionale israeliano per la memoria della Shoah, ha riconosciuto a Umberto Paradossi il titolo di “Giusto fra le Nazioni”. La cerimonia per l’attribuzione della più alta onorificenza civile dello Stato d’Israele si è svolta a Villa Bottini alla presenza del sindaco di Lucca Mario Pardini, del Vice Ambasciatore israeliano in Italia, delle autorità cittadine e dei familiari di Paradossi.

La medaglia di bronzo e l’attestato della Fondazione di Gerusalemme in memoria di Umberto Paradossi sono stati consegnati al figlio Alberto, che ha ricordato l’impegno del padre durante la Seconda Guerra Mondiale per organizzare la fuga e salvare la vita alla famiglia ebrea Fernandez Affricano. Episodi che non hanno mancato di suscitare emozione e commozione negli invitati alla cerimonia.

Il titolo di Giusto tra le nazioni è il riconoscimento civile più alto che lo Stato d’Israele possa conferire: sono circa 700 i cittadini italiani che hanno ricevuto questa onorificenza.