Ora la Lucchese è tutta nelle mani di Andrea Bulgarella

Ora la Lucchese è tutta nelle mani di Andrea Bulgarella

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Si è concluso giovedì pomeriggio, dopo l’accordo preliminare siglato il mese scorso, l’iter di acquisizione della squadra di calcio Lucchese 1905 da parte del Gruppo Bulgarella. Il gruppo presieduto dall’imprenditore alberghiero Andrea Bulgarella assume la proprietà e il totale controllo della società rossonera con il 100% della quote.

 

Se il buongiorno si vede dalla puntualità allora si può sperare. Il Bulgarelli-day comincia alle 16,30 in punto quando il nuovo patron con nuovi e vecchi dirigenti spunta dalle viuzze della città fino all’ingresso del Real Collegio dov’è fissata la conferenza stampa dopo il passaggio delle quote di maggioranza avvenuto poco prima. Entrano all’interno della struttura e ci sono tutti tranne il DS Deoma colpito in questi giorni da un grave lutto familiare. Per la cronaca, e non solo per quella, il nuovo Cda sarà composto da Andrea Bulgarella, Ray Lo Faso (braccio destro del neo patron della Lucchese), Giuseppe Mangiarano e Alessandro Vichi. L’incarico di Presidente del CDA sarà assunto da Vichi, mentre Lo Faso rivestirà il ruolo di A.D. Tutti gli altri dirigenti societari e componenti dell’assetto tecnico rimarranno regolarmente in carica fino al termine della stagione sportiva. Andrea Bulgarella rinnova la speranza del popolo rossonero che può tornare a sognare. Nel corso dell’affollata conferenza stampa è stata ribadita la volontà di rilanciare in grande stile la Lucchese, patrimonio calcistico e non solo di una città che primeggia in tanti settori e con manifestazioni di respiro mondiale, ma che da anni non ha una squadra all’altezza del suo antico blasone. Lo ha ribadito anche Bruno Russo, uno dei quattro dirigenti che nel 2019 la salvarono dall’ennesimo fallimento. La speranza dl popolare Ruspa è quella di tutti i tifosi: tornare  finalmente a sognare e a gioire con la Lucchese e per la Lucchese, magari nel nuovo Porta Elisa.