Il solito clichè: Nottolini fragile beffata al tiebreak dal Garlasco

Il solito clichè: Nottolini fragile beffata al tiebreak dal Garlasco

Guido Casotti

di Guido Casotti

PALLAVOLO B1 DONNE - La solita Toscanagarden-IMG bella a sprazzi ma poco incisiva nei momenti decisivi come troppo spesso è accaduto in questa altalenante stagione. La sconfitta (2-3) maturata forse anche sul piano motivazionale con una Nottolini già salva matematicamente e la blasonata Garlasco di Baggi e Favaretto che doveva vincere per rimanere agganciata al treno playoff. Parziali: 20-25; 25-23; 18-25; 25-22; 12-15.

 

Che adesso sono concreti visto che il Volpiano pare ormai alla deriva e il terzo posto è più vicino. Bruciante la sconfitta della Nottolini ancora una volta maturata al tie break  nonostante le bianconere di coach Capponi fossero avanti 11 a 7, ma questo (ahimè) è un film già visto. Sul più bello la squadra capannorese va in tilt e così è stato ancora una volta. La cronaca scarna della partita che vede le ospiti subito in vantaggio di un set. Reagisce la Nottolini che si aggiudica il secondo parziale ma che poi ha un cedimento piuttosto netto nel terzo a 18. Reazione d’orgoglio di Trevisiol & C. nel quarto parziale vinto 25 a 22. Poi il solito epilogo da psicosi collettiva. Nottolini in vantaggio 11 a 7 ma che si fa rimontare con un terrificante parziale di 1 a 8 che permette alle pavesi di chiudere set e match, E buonanotte ai suonatori. Un punto che non dà nessuna gioia e che lascia la Nottolini nell’anonimato del centroclassifica. Ora davvero è tempo di guardare al futuro e appena saranno delineati i nuovi organi del CDA si comincerà a programmare il 2023/2024. Siamo certi che il presidente Paolo Gradi e il DS Oronzo Miccoli sapranno costruire una squadra più competitiva alzando ancora la famosa asticella. Ora a Capannori giusto spazio, e speriamo gloria, all’under 18 che per il terzo anno consecutivo si conferma tra le prime quattro in Toscana. E chissà che con una Noemi Fatone così forte, migliore in campo sabato sera, non si possano cullare anche sogni di grandezza.