L’industria degli yacht a gonfie vele: ordini stabili fino al 2030

L’industria degli yacht a gonfie vele: ordini stabili fino al 2030

Federico Conti

di Federico Conti

VERSILIA - E' entrata nel vivo la tredicesima edizione di Yare, fiera del refit e aftersales. Numeri impressionanti sono stati diffusi al Superyacht Captains' Forum: il settore ha ordini per 165 unità ogni anno per sette anni. Ma non mancano i rischi.

Il mercato mondiale dei superyacht si prospetta in crescita stabile fino al 2030. I dati del Superyacht Captains Forum presentati nella giornata clou di Yare, 13esima fiera del refit e aftersales, segnano una media di 165 imbarcazioni di lusso in ordine ogni anno per i prossimi sette anni. A confermare la corsa inarrestabile della cantieristica, che ha a Viareggio e nel distretto tosco-ligure la sua locomotiva globale, sono anche le 174 barche consegnate nel 2022 che portano la flotta mondiale a toccare le 5.902 unità. Un’industria che nel 2021 ha fatturato 6,1 miliardi di dollari. Non mancano però i rischi per affrontare la crescita dei prossimi anni.

Riuniti nel salone dell’Una hotel di Lido di Camaiore un centinaio di comandanti di yacht arrivati da tutto il mondo per mettersi in contatto diretto con le tante aziende che si occupano di manutenzione e servizi post vendita.