La Lucchese deve riscoprire la vocazione da…ammazzagrandi

La Lucchese deve riscoprire la vocazione da…ammazzagrandi

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Cesena e Virtus Entella nel breve volgere di cinque giorni sulla strada dei rossoneri che vorrebbero arpionare la qualificazione ai playoff. Maraia è alle prese con i soliti ridondanti dubbi. All'andata la Lucchese spaventò le grandi battendo i romagnoli e fu raggiunta solo allo scadere a Chiavari.

Fare di necessità virtù che però gli avversari due prossimi venturi sono di acclarato livello tecnico, forse il meglio (ma leviamo il forse) che in questo momento può offrire il girone B di serie C: il nostro. La Lucchese vista all’opera domenica scorsa non lascerebbe intendere di poter cullare soverchie illusioni nè tantomeno troppe speranze sul tema di raccogliere punti preziosi in chiave playoff. attualmente la Pantera è nona ma con le disgrazie del Siena in corso potremmo considerarla anche ottava che significherebbe incrociare fuori casa la settima nel primo turno dei playoff. Certo ceh il Cesena sabato all’ora del the al Manuzzi e poi la visita della scatenata Virtus Entella la sera giovedì santo al Porta Elisa con inducono e non possono indurre a qualsivoglia ottimismo. Eppure detto che Maria recupera Tumbarello e Bruzzaniti e che viaggia col solo “atroce” dubbio se metter il centravanti puro oppure no, all’andata fu grande Lucchese. Ad esempio proprio il Cesena di Mimmo Toscano conobbe una cocente ma meritata sconfitta sul campo. Era il 29 novembre scorso e un’ottima Lucchese irretì le fonti di gioco dei romagnoli soffocandone la superiore cifra tecnica e mettendoli sovente alle corde. I rossoneri meritarono il successo e lo colsero come frutto maturo al quarto d’ora della ripresa grazie ad una deviazione sottomisura di controbalzo di Mimmo Franco sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla sinistra. Tutto bello e tutto giusto. Pochi giorni dopo la Lucchese rischiò di bissare il clamoroso colpaccio e ci andò assai vicina. Sabato 3 dicembre al Comunale di Chiavari, la squadra di Maraia giocò una gara di assoluto acume attico. Si difese bene e alla mezz’ora del primo tempo si portò in vantaggio con Mastalli freddo nel trasformare un calcio di rigore. Nella ripresa assalto a Fort Apache dei liguri di Volpe che riuscirono solo al 90esimo ad impattare con uno shoot al volo di Favale: pallone entrato oppure no ? Non lo sapremo mai. All’andata la Lucchese tenne testa ai due squadroni in lotta con la Reggiana per la B.  Ce la farà a concedere il bis ? Chissà.