Massa - La Guardia costiera ha tratto in salvo un marinaio che si è trovato in difficoltà a largo di Marina di Massa a causa di un guasto al motore. L'uomo non è più riuscito a governare la sua imbarcazione ed ha lanciato l'SOS

 

Nel primo pomeriggio la sala operativa della Capitaneria di Porto di Marina di Carrara ha ricevuto una richiesta di aiuto tramite il numero unico per le emergenze da parte di una barca a vela proveniente da La Spezia e in navigazione a circa 400 metri dal litorale di Marina di Massa, il cui motore risultava in panne per via di una cima, accidentalmente impigliatasi nell’elica.

A causa del forte vento presente al momento dell’allarme, il personale della sala operativa ha inviato sul posto un’ unità degli Ormeggiatori del porto di Marina di Carrara, e la motovedetta della Capitaneria di Viareggio per un’eventuale attività di soccorso.

Alle ore 14.00 circa, il conduttore del natante, G.C. originario di Torino, ha cercato di mettere in sicurezza l’unità dando fondo all’ancora e successivamente è stato trasbordato sulla motovedetta per essere tratto in salvo in considerazione dell’avvenuto peggioramento dello stato del mare.

Pochi istanti dopo infatti, mentre gli ormeggiatori tentavano di assicurare la cima del natante per effettuare un’operazione di recupero, a causa del forte moto ondoso l’imbarcazione si è capovolta, spezzando tutte le alberature e finendo dopo pochi minuti trascinata dai flutti verso la battigia del litorale massese tra il bagno “La romanina” e “L’essenza”

Al proprietario dell’unità, fortunatamente rimasto illeso nell’evento, spetterà adesso la rimozione del relitto e il ripristino dello stato dei luoghi.