Favarin suona la carica al Tau: ora o mai più per la salvezza-diretta

Favarin suona la carica al Tau: ora o mai più per la salvezza-diretta

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO D - Dopo la breve sosta pasquale la serie D si accinge al rush finale. Quattro partite alla fine e sicuramente tra le nostre quella più impegnata nel cercare la salvezza-diretta è il Tua Altopascio di Giancarlo Favarin. Il tecnico sa che i risultati non sono quelli sperati ma non cerca attenuanti nonostante i ridondanti infortuni..

 

Il pareggio contro il Livorno riempie a metà il bicchiere stagionale nel campionato del Tau Calcio che a quattro giornate dalla fine è arduo definire mezzo pieno oppure mezzo vuoto. Lo sapremo la sera del 7 maggio quando il campionato scriverà la parola fine al netto di eventuali spareggi che dalle parti di Altopascio ne farebbero volentieri a meno. La altre tre rappresentanti del calcio nostrano (Ghiviborgo, Seravezza e il Real Forte Q. nel girone D) vivranno un epilogo tutto sommato tranquillo dove l’unico scopo sarà quello di cercare il miglior piazzamento possibile ma senza altri patemi d’animo. Quelli che invece ci sono e ben chiari in casa amaranto soprattutto alla luce degli ultimi due pareggi. Prima ad Ostia Mare e giovedì scorso al Carraia di Ghivizzano contro il blasonato Livorno la squadra di Favarin è andata in vantaggio ma si è fatta raggiungere con alcune distrazioni difensive che andavano evitate. Quattro punti gettati al vento ? Chissà. Certo è che se diamo uno sguardo alla classifica possiamo notare che il Tau è sempre lì incatramato appena dentro o appena fuori dai playout. I punti suddetti sarebbero serviti eccome. Ricordiamo che le ultime due retrocedono in Eccellenza mentre dalla terz’ultima alla sest’ultima, (salvo forbice di 8 punti che al momento pare difficile) giocheranno gli spareggi-salvezza. Il tecnico Favarin sa che il compito non sarà facile ma crede nel carattere dei suoi ragazzi e nel contempo si augura di poter recuperare qualche infortunato. Un poker di sfide che saranno altrettante finali. Calendario complicato ma nelle ultime giornate spesso i valori si ribaltano. Dunque in ordine cronologico: domenica prossima confronto diretto sul campo del Grosseto in una sorta di “mors tua vita mea”; seguiranno la gara interna contro l’Arezzo, che però a quel punto potrebbe aver già vinto il campionato, ed ancora il Poggibonsi sempre in casa per chiudere poi sul campo della Pianese. Difficile dire quanti punti ci vorranno per evitare i playout. Di sicuro il più possibile.