Si amplia la rete per il recupero dei farmaci validi, in provincia nel 2022 raccolti oltre 4600 medicinali

Si amplia la rete per il recupero dei farmaci validi, in provincia nel 2022 raccolti oltre 4600 medicinali

Virginia Torriani

di Virginia Torriani

PROV. LUCCA - All'interno delle 17 farmacie aderenti sarà possibile conferire all'interno degli appositi contenitori i medicinali integri e non scaduti; questi saranno racconti periodicamente da un ente associato che, attraverso il Banco Farmaceutico, provvederà a donarli a chi ne ha bisogno.

Con le 7 farmacie della Valle del Serchio e Garfagnana che si aggiungono alle 10 già aderenti sparse nella piana di Lucca e a Viareggio cresce ancora la rete per il recupero di medicinali non scaduti. Il progetto, in collaborazione con i Farmacisti volontari della Protezione Civile, gli enti assistenziali del territorio e Banco Farmaceutico, intende dare nuova vita alla tonnellate di farmaci ancora validi che ogni anno si sprecano nelle nostre case: prodotti spesso già pagati dal sistema sanitario nazionale, ovvero farmaci prescritti dal medico ma che per modifiche alla terapia o altre ragioni resterebbero inutilizzati.

I medicinali rispondenti ai requisiti – restano esclusi ad esempio quelli appartenenti alle tabelle delle sostanze stupefacenti e psicotrope, quelli da conservare in frigorifero e i farmaci ospedalieri – potranno essere conferiti negli appositi contenitori posizionati all’interno delle farmacie.

Nel 2022 in provincia di Lucca sono stati raccolti oltre 4600 farmaci per un valore complessivo di quasi 100mila euro. I medicinali vengono distribuiti in prima battuta sul territorio; l’eventuale eccesso si dona all’estero, nei Paesi in situazione di emergenza e necessità, come l’Ucraina, a cui con lo scoppio del conflitto, grazie ai Farmacisti volontari, sono arrivati pancali di farmaci.