Strage di Viareggio, i famigliari: “La Cassazione non perda tempo”

Strage di Viareggio, i famigliari: “La Cassazione non perda tempo”

Massimo Mazzolini

di Massimo Mazzolini

VIAREGGIO - Presidio dei famigliari delle 32 vittime dell'incidente ferroviario del 2009 alla stazione di Viareggio sabato sera. I parenti sono preoccupati sui tempi della pronuncia della Cassazione e temono che la giustizia arrivi troppo tardi.

Mancano due mesi al 14° anniversario del disastro ferroviario di Viareggio che causò 32 morti e i familiari temono che la Cassazione non si esprima per tempo, impedendo che la giustizia faccia il suo corso. Sabato sera sera lo hanno sottolineato i familiari delle vittime della che hanno organizzato un presidio davanti alla stazione in piazza Dante. Altro tema sottolineato con forza da Marco Piagentini nel suo intervento è stato quello la sicurezza lungo i binari.

Nonostante la serata piovosa, molti cittadini, rappresenti dell’amministrazione comunale e i parlamentari Elisa Montemagni (Lega) e Riccardo Zucconi (Fratelli d’Italia) e il consigliere regionale Massimiliano Baldini (Lega), non hanno mancato l’appuntamento alla stazione.