C’era una volta…il Porta Elisa; un settebello per sfatare il tabù

C’era una volta…il Porta Elisa; un settebello per sfatare il tabù

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Solo sei vittorie su 18 partite finora giocate al Porta Elisa. Il Porta Elisa. Quello che una volta era un campo assai temuto, è diventato quasi una sorta di terra di conquista. Ma domenica prossima con l'Olbia sarà vietato sbagliare salvo compromettere l'ottavo posto finale e le prospettive playoff.

Nella tappa di avvicinamento all’epilogo del campionato, ma non della stagione 2022/23, non sfugge il particolare del modesto rendimento casalingo della Lucchese che spesso ha faticato davanti al pubblico amico e che tranne rare eccezioni (Rimini, Cesena e Carrarese) non ha incantato (affatto) i propri sostenitori. Spesso la squadra di Maraia ha giocato meglio fuori casa e questo è un dato di fatto legato anche alle caratteristiche tecnico-tattiche del complesso. Insomma, quello che una volta era un campo temuto e quasi inespugnabile è diventato negli ultimi anni spesso terra di conquista anche da parte di compagini parse tutto fuorchè trascendentali. Poi ci sono i numeri che servono più di ogni altro commento: al Porta Elisa la Lucchese ha racimolato 25 punti (contro i 23 in trasferta) frutto di 6 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte. Quasi in parità anche il numero delle reti segnate: 19 contro 17. Un fattore-campo non sfruttato a dovere ove si consideri che, nonostante la media abbia oscillato intorno ai 1200 presenti a partita, il sostegno e il calore della Curva Ovest hanno pochi eguali in categoria. Ergo, vietato fallire domenica prossima nella gara interna, appunto, contro l’Olbia. I bianchi sono già salvi e forse (ma non è detto) non avranno grandissime e feroci motivazioni. All’andata (gara cui si riferiscono le nostre immagini giocata il 17 dicembre) al Bruno Nespoli finì 1 a 1 con reti di Quirini, l’ira calcistica di Ettore, quasi allo scadere del primo tempo e pareggio sardo firmato da La Rosa alla mezz’ora della ripresa. Capitolo-formazione: Maraia sfoglia la margherita combattuto tra acciaccati (vedi Rizzo Pinna e Bianchimano) e diffidati che con un altro giallo salterebbero la prima dei playoff il 30 aprile. A rischio anche alcuni titolarissimi quali Benassai, Mastalli e Tumbarello. Probabile che restino fuori e non vengano rischiati. Abbiamo già parlato delle varie ipotesi sull’avversario dei rossoneri che una diventerà realtà alle 16,30 di domenica: tutte le gare si giocheranno in contemporanea (ore 14,30) come ai  vecchi bei tempi andati. Ancona, Gubbio, Pontedera o addirittura Carrarese ? Una cosa è certa: la Lucchese dovrà farsi trovare pronta e siamo certi che lo sarà.