A Stiava il corteo del I Maggio: sindacati scettici sul decreto Lavoro

A Stiava il corteo del I Maggio: sindacati scettici sul decreto Lavoro

Federico Conti

di Federico Conti

MASSAROSA - Un lungo corteo ha attraversato il paese di Stiava per la storica manifestazione della Festa dei Lavoratori. Per i sindacati una prova generale verso la mobilitazione nazionale del 6 maggio a Bologna. Il segretario Cisl Toscana Cerri scettico sul decreto Lavoro varato dal Governo.

La leggera pioggia di metà mattina non ha fermato il corteo del Primo Maggio di Stiava, appuntamento storico per tutti i lavoratori della Versilia e della provincia di Lucca. La manifestazione quest’anno è stata dedicata ai 75 anni della Costituzione, primo baluardo nella difesa dei diritti in tema di lavoro.

A sfilare per le strade, accompagnati dalla Banda Puccini di Bozzano, insieme all’amministrazione comunale di Massarosa i rappresentanti delle sigle sindacali, in particolare Cgil e Cisl. Quest’ultima delegazione particolarmente nutrita vista la presenza del segretario regionale Ciro Recce. Il corteo, seguito dai trattori dei contadini della Cia, ha raggiunto il monumento ai caduti dove è stata deposta una corona di alloro.

Per i sindacati una sorta di prova generale in vista  della mobilitazione nazionale in programma sabato 6 maggio a Bologna: manifestazione alla quale prenderà parte anche una notevole rappresentanza sindacale dalla Toscana. Sul tavolo il Decreto Lavoro varato dal Governo Meloni proprio la mattina della festa dei lavoratori. Tema centrale resta sempre quello della sicurezza e delle morti sul lavoro.