Divieto di balneazione a Marina, attese le controanalisi

Divieto di balneazione a Marina, attese le controanalisi

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Pietrasanta - I campionamenti ARPAT effettuati martedì scorso alle foci dei fossi Motrone e Fiumetto hanno fatto scattare l'ordinanza di divieto di balneazione a causa dei risultati non conformi. Lunedì gli esiti delle controanalisi ma intanto è scontro politico tra i candidati sindaco

 

Saranno gli esiti delle controanalisi di ARPAT attesi per lunedì, a consentire o meno la revoca dell’ordinanza di divieto di balneazione nei tratti di mare antistanti alle foci dei fossi Motrone e Fiumetto a Marina di Pietrasanta.

Un provvedimento adottato martedì 16 a seguito delle analisi effettuate dall’agenzia regionale che hanno rilevato valori tali da imporre al sindaco il divieto di balneazione nelle zone interessate, indicato in due distinte ordinanze.

Una situazione che si ripresenta puntuale ogni volta dopo importanti precipitazioni atmosferiche ma che non ha mancato di diventare, in periodo di campagna elettorale, terreno di scontro politico tra i due candidati che si sfideranno al ballottaggio per la poltrona di primo cittadino.

Da una parte infatti, il candidato di centrosinistra Borzonasca ha accusato il sindaco uscente di immobilismo per la risoluzione di questo problema, che getta in cattiva luce il litorale pietrasantino.

Dall’altra Giovannetti ha accusato lo sfidante di strumentalizzazione della questione, dichiarando che nemmeno le precedenti amministrazioni di centro sinistra, né i rappresentanti parlamentari, sono mai riuscite a risolvere la situazione e che solo da poco è stato avviato uno studio sul problema in collaborazione con l’autorità di bacino e l’università di Pisa.