ll drammatico racconto agli studenti di Tatiana Bucci, sopravvissuta ad Auschwitz

ll drammatico racconto agli studenti di Tatiana Bucci, sopravvissuta ad Auschwitz

Silvia Toniolo

di Silvia Toniolo

LUCCA - Per quasi due ore gli studenti delle scuole superiori della Provincia hanno ascoltato in religioso silenzio la toccante testimonianza di Tatiana Bucci nella sala Ademollo di Palazzo Ducale

I momenti terribili della deportazione, il lunghissimo viaggio in treno stipati nei vagoni come bestie, l’arrivo al campo di Birkenau, gli ordini urlati dei nazisti. Per quasi due ore gli studenti delle scuole superiori della Provincia hanno ascoltato in religioso silenzio la toccante testimonianza di Tatiana Bucci, sopravvissuta ad Auschwitz che, nella sala Ademollo di Palazzo Ducale, a Lucca, ha raccontato la sua drammatica storia di bambina deportata e rinchiusa nel campo di sterminio. Sterminio, tiene a sottolineare Bucci, e non concentramento, dove invece qualche speranza di sopravvivere c’era. L’incontro organizzato dalla Provincia in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea (Isrec), è stato introdotto dagli interventi del presidente della Provincia Luca Menesini e del vicepresidente dell’Iscrec Mario Regoli a cui sono seguiti i saluti del Prefetto Francesco Esposito e del sindaco di Lucca Mario Pardini. Tatiana Bucci, nata a Fiume nel 1937, ha ripercorso con la memoria quel bruttissimo periodo della sua infanzia. Una testimonianza che da tempo la Bucci, lucidissima 86enne, porta in giro nelle scuole d’Italia per illustrare, attraverso gli occhi di una delle protagoniste, una delle pagine più oscure e tragiche della storia contemporanea.