Com’è bello far la moda: in mostra al Giglio gli abiti di Raffaella Carrà

Com’è bello far la moda: in mostra al Giglio gli abiti di Raffaella Carrà

Virginia Torriani

di Virginia Torriani

LUCCA - L'esposizione nel teatro cittadino anticipa Lucca Fashion Week(end), l'iniziativa dedicata alla moda e al costume coordinata dall'amministrazione comunale.

Taglio del nastro al teatro del Giglio per la mostra ‘Com’è bello far la moda’, dedicata allo stile intramontabile di Raffella Carrà. Per una settimana, fino al 24 giugno, nell’atrio e nel foyer resteranno esposti 30 costumi di scena e altrettanti bozzetti di abiti disegnati per la regina del varietà, che proprio oggi avrebbe compiuto 80 anni. I vestiti – realizzati tra il 1978, anno del programma “Ma che sera” ed il 2008, per la IV edizione di “Carramba che Fortuna” – appartengono all’archivio privato di Giovanni Gioia e Vincenzo Mola, due salernitani con la passione per il collezionismo e per la grande artista. Disegnati da grandi professionisti del mondo dello spettacolo come Corrado Colabucci, Luca Sabatelli, Graziella Pera e Gabriele Mayer questi abiti hanno fatto la storia del costume televisivo e rappresentato la cifra di stile del personaggio: colori decisi – il rosso, il bianco e nero, il blu -, paillettes e lustrini, spalline imbottite e volumi anni Ottanta. Con il suo impeccabile caschetto biondo, l’eleganza maliziosa e gli eccessi indossati con ironia, Raffaella Carrà è stata anche un’icona della moda.