Grande, buon test per il tricolore; Achraf Leckhal paga l’inesperienza

Grande, buon test per il tricolore; Achraf Leckhal paga l’inesperienza

Guido Casotti

di Guido Casotti

PUGILATO - Collaudo probante per Claudio Grande. Sul ring di Carrara il campione italiano dei pesi Gallo (nella foto) ha battuto ai punti il coriaceo lombardo Juri Zanoli. Sei riprese intense che hanno visto il massese duramente impegnato da un avversario davvero indomabile. Nel sottoclou sconfitta invece del giovane Achraf Leckhal della Pugilistica Lucchese.

 

Riunione davvero interessante all’ex-caserma Dogali di Carrara. Match clou che ha visto protagonista l’enfant du pay, il campione italiano dei pesi gallo Claudio Grande, che ha battuto ai punti sulle sei riprese il lombardo di Rho Juri Zanoli. Il match è stato intenso e combattuto fino all’ultima ripresa. Se Grande cercava un collaudo severo in vista della difesa del titolo contro lo sfidante sardo Cristian Zara il 16 luglio a Sequals, paese natale del grandissimo Primo Carnera, lo ha trovato perchè Zanoli è stato un avversario tosto e mai domo. Il campione massese ha espresso ancora una volta le sue caratteristiche di attaccante indomito e ha portato un alto numeri di colpi dalla prima all’ultima ripresa trovando però una fiera resistenza da parte di Zanoli che ha ribattuto come suol dirsi colpo su colpo con straordinaria grinta e determinazione. Il verdetto ha però premiato l’allievo di Paolo Gassani e Franco Talamoni che ha ribadito un eccellente stato di forma che aveva già messo in mostra a febbraio in occasione della conquista del titolo contro il livornese Jonathan Sannino. Per la categoria elite 67 kg Lekhal Achraf (al primo match da Elite) ha affrontato il pugile della Boxe Calenzano D’Evangelista Alessio (record 15 vittorie 5 pareggi e 9 sconfitte). Era un test importante per il 18enne pugile lucchese al cospetto di un avversario dotato anche di discreta potenza. La prima ripresa è stata tutta appannaggio di Lekhal che molto mobile cambiava spesso direzione e incrociava D’Evangelista apparso sornione ma motivato. Una bella prima ripresa quella del lucchese ma nella seconda e soprattutto nella terza Achraf è calato come prestazione fisica che ha favorito il pugile di Calenzano. Fermo sulle gambe Lekhal ha preso un richiamo ufficiale per trattenute e nella terza non è riuscito a dare un impennata alle sua azione in match comunque assai equilibrato. Ma il verdetto ha premiato D’Evangelisti soprattutto in virtù del richiamo suddetto e di un finale più vivace. L’allievo di Giulio Monselesan ha patito l’eccessivo sforzo per tornare al peso forma. Prossimo impegno il 17 giugno a Lastra a Signa in una bella serata all’aperto