Blitz ambientalista al Twiga: rimossi i lettini dalla riva

Blitz ambientalista al Twiga: rimossi i lettini dalla riva

Federico Conti

di Federico Conti

PIETRASANTA - Hanno manifestato sulla spiaggia di fronte al Twiga di Marina di Pietrasanta per chiedere meno concessioni private e più spiagge libere. La manifestazione indetta in tutta Italia ha preso il nome "La presa della battigia", in omaggio al 14 luglio ricorrenza della Rivoluzione Francese. 

Il ritrovo in Toscana è stato proprio sulla battigia del club già di proprietà dell’attuale ministro del Turismo Daniela Santanchè e di Flavio Briatore. I manifestanti sono passati proprio attraverso lo stabilimento – per affermare il diritto al transito –  e una volta sulla riva hanno evidenziato come molti lettini prendisole fossero disposti a due passi dall’acqua. Come noto deve essere lasciato un passaggio libero di cinque metri sul bagnasciuga.
Sul posto è stato chiesto l’intervento della Capitaneria di Porto, per gestire la situazione. E ai militari i manifestanti hanno chiesto di far rimuovere i lettini e i bagnini del Twiga hanno effettivamente rimosso il tutto.
“Hanno provato a fermarci” – ha dichiarato Matilde Balatresi Nocchi,  portavoce del movimento “In 500 sulla Battigia” – “ma non ci sono riusciti nemmeno col Twiga perché la legge è chiara ed è dalla nostra parte. Oggi ci siamo ripresi la battigia dai loro lettini entrando dalla porta principale. Il 31 dicembre con Mare Libero ci riprendiamo il mare e le spiagge.”
Il riferimento è alla scadenza delle concessioni balneari attualmente prevista dalla legge ma sulla quale sta lavorando il Governo proprio in queste settimane per evitare le aste degli stabilimenti.