Il ritorno del Gaber a Viareggio: “Ma non sarà più un Festival”

Il ritorno del Gaber a Viareggio: “Ma non sarà più un Festival”

Federico Conti

di Federico Conti

VIAREGGIO - Gaber torna a Viareggio. Non più nella forma del Festival - che negli ultimi dieci anni si è svolto a Camaiore - ma di una nuova rassegna dal titolo "Il Luogo del Pensiero". Un ritorno che si annuncia stabile: il Comune ha acquistato l'opera omnia pittorica del collaboratore storico Sandro Luporini.

Non chiamatelo più Festival Gaber. Il ritorno a Viareggio della Fondazione intitolata al celebre cantautore prende il nome di “Il luogo del Pensiero”. Una rassegna che celebra i 20 anni dalla scomparsa del signor G, a dieci anni dall’ultima edizione viareggina del Festival nato alla Cittadella e dopo il lungo decennio trascorso nella vicina Camaiore.  Una terza vita della rassegna che si unisce all’omaggio a Sandro Luporini, artista viareggino inventore insieme a Gaber del Teatro Canzone.

Il nuovo Gaber – che a Camaiore costava circa 120mila euro – a Viareggio impegna circa 80mila euro di risorse comunali. Altri 250mila invece sono stati necessari per l’acquisto di tutte le opere pittoriche di Luporini, che saranno presto messe in mostra permanente alla Gamc.

Veniamo alle date. Il 28 e 29 luglio in piazza Mazzini a ingresso libero gli spettacoli di Andrea Scanzi e Rossana Casale. Il 3 agosto al Gran Teatro di Torre del Lago ci sarà Neri Marcorè. Il 5 agosto lo spettacolo itinerante Le strade di Notte.

Per la Fondazione Gaber è un terzo inizio dopo la fine del matrimonio decennale con il Comune di Camaiore consumatosi lo scorso inverno.