Nelle cave del Corchia la mostra “effimera” di Lorenzo D’Andrea

Nelle cave del Corchia la mostra “effimera” di Lorenzo D’Andrea

Federico Conti

di Federico Conti

STAZZEMA - La cava del Piastraio di Levigliani ha ospitato la mostra-evento dell'artista lucchese Lorenzo D'Andrea. Un'esposizione eccezionale, durata il tempo di una serata, ma che forse verrà riproposto nelle sale della Gamc di Viareggio

Tutto in una sera. La pittura, il marmo e la bellezza della Alpi Apuane in un appuntamento unico e straordinario andato in scena nel tardo pomeriggio di sabato. La cava Piastraio sul Monte Corchia ha ospitato la mostra-evento del pittore lucchese Lorenzo D’Andrea dal titolo: L’angelo delle cave.

Lo spettacolo si è consumato di fronte ad un pubblico di sole 70 persone, salite da Levigliani con un’ora di fuoristrada per assistere all’esposizione durata solo il tempo di una sera, ma ben documentata con un catalogo curato da Costantino Paolicchi da Vincenzo Nobile della Nag Art Gallerye da queste immagini di Gionata Paolicchi.

Organizzata insieme alla Cooperativa Beni Sociali di Levigliani, la mostra-  allestita da Barbara Grifoni – mette a confronto i dipinti, che hanno per soggetto le cave di marmo, e lo straordinario ambiente ipogeo della cava Piastraio della Barsi Marmi. Una cattedrale scavata nella montagna in oltre cento anni di estrazione del pregiato arabescato, esportato in tutto il mondo.

 Il pittore Lorenzo D’Andrea ha annunciato che la mostra avrà un seguito, forse a Viareggio nello storico Palazzo delle Muse, e poi a Firenze.