Vinaria 2023, pedalando a ritroso nel tempo fino al ciclismo eroico

Vinaria 2023, pedalando a ritroso nel tempo fino al ciclismo eroico

Guido Casotti

di Guido Casotti

CAPANNORI - Vinaria è uno degli eventi più suggestivi e particolari del mese di agosto. La ciclostorica si è svolta con partenza e arrivo a Marlia. Nata nel 2016 su iniziativa del popolare Carube, al secolo Roberto Lencioni, la manifestazione si pone l'obiettivo l’obiettivo di dar modo ai partecipanti di pedalare in compagnia passando una giornata all’insegna del divertimento, della natura e delle bellezze del territorio.

 

Due i percorsi da affrontare: il “Divino”, 43 chilometri, ideato per coloro che volevano godere dei paesaggi e degli ottimi ristori lungo il percorso, e l’’Intrepido” di 78 chilometri, per gli avventurosi che non temevano le salite (dislivello di 1.224 metri) con la possibilità di salire più in alto e ammirare un panorama talvolta davvero mozzafiato. Previsto anche il passaggio lungo le monumentali Mura di Lucca e nella storica zona della “quercia delle streghe”, laddove gli assassini avrebbero impiccato Pinocchio. La Vinaria era valida come prova del circuito Coppa Toscana Vintage, ed è stata organizzata da Cicli Carube con il patrocinio dei comuni di Capannori, Porcari e Lucca. Annotazione finale su immagini suggestivi che ci permettono di fare un ideale viaggio a ritroso nel tempo, quasi ai tempi pionieristici del ciclismo. La Vinaria è una ciclo storica e come tale è aperta a tutti coloro che possiedono una bicicletta da corsa costruita prima del 1987 e attrezzata con puntapiedi e cinghietti, filo dei freni collocato all’esterno del manubrio e leve del cambio sul tubo obliquo. L’abbigliamento è ovviamente consono allo spirito della manifestazione. Diversi i premi assegnati: segnaliamo il trofeo Luciano Berruti a Luciano Cascioli che si è presentato con una bici Peugeot del 1913. Alla Torretta Bike di Porcari il premio come squadra più numerosa. Premi “simpatici” anche agli atleti meno pesanti e meno leggeri sia in campo maschile che femminile. Da annotare la presenza del sindaco di Gaiole in Chianti Michele Pescini e dell’ideatore dell’ormai celebre Eroica Giancarlo Brocci. Eh già, in pezzo di Eroica in Lucchesia.