La strana ipotesi dei pareggi in casa e delle vittorie in trasferta

La strana ipotesi dei pareggi in casa e delle vittorie in trasferta

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Siamo ormai quasi alla vigilia della gara casalinga contro il Pineto. Sfida inedito contro la matricola abruzzese che però non andrà assolutamente sottovalutata. Lo sa bene Gorgone che, nonostante un discreto tour de force all'orizzonte, dovrebbe confermare l'undici di Ferrara. Recupero con la Spal: si ipotizza mercoledì 11 ottobre nel primo pomeriggio.

Disquisendo di calcio si vocifera che finora la Lucchese ha sempre vinto in trasferta, fino a prova contraria era in vantaggio anche a Ferrara prima del clamoroso acquazzone, e ha sempre pareggiato in casa. Allora qualcuno ipotizza, visto che di ipotesi si tratta, che dipende dal fatto che in trasferta i rossoneri possono aspettare l’avversario di turno mentre al Porta Elisa sono costretti a fare la partita. Ci permettiamo di dissentire anche perchè riteniamo che quando vedremo la Lucchese non impostare il suo gioco, spesso anche dal basso, e tessere la sua trama vorrà dire che l’interlocutore di turno avrà preso il sopravvento e in quel momento sarà più forte. Aggiungiamo che nelle gare casalinghe pareggiate contro due squadre forti come Perugia e Gubbio, destinate a stazionare nei quartieri alti della classifica, la Lucchese non si è gettata saggiamente allo sbaraglio anche se spesso ha tenuto il pallino del gioco. Ed ancor di più la tesi cade in modo fragoroso quando parliamo delle vittorie in trasferta su Sestri Levante (a Carrara), Recanatese e quella parziale sulla Spal. Avete forse visto Tiritiello & C. alzare le barricate, aspettare e ripartire in contropiede ? No, Non è andata proprio così. Già perchè quella di Gorgone è una Lucchese che proverà sempre ad imporre il proprio gioco. Ed anche come fisionomia globale la squadra sta trovando i suoi equilibri. A Ferrara Gorgone ha schierato secondo noi una formazione che potremmo definire tipo. Forse l’unico ruolo che ancora non ha un vero padrone è quello del trequartista centrale. Al Mazza è andato benissimo Federico Russo ma lì ci possono giocare con altre caratteristiche (e lo hanno già fatto) anche Rizzo Pinna e Cangianiello. Importante è che chi agisce in quella zona cruciale non dia punti di riferimento come ha fatto benissimo Russo sul campo della Spal per costituire la sorpresa e l’uomo in più negli ultimi 25 metri. Ecco perchè sabato contro il Pineto mister Gorgone dovrebbe ripartire proprio da lì.