Lucchese ancora da plasmare ma l’entusiasmo è ritrovato

Lucchese ancora da plasmare ma l’entusiasmo è ritrovato

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Analizziamo lo 0 a 0 con cui i rossoneri hanno debuttato in campionato. Opposta ad un solido ancorchè macchinoso Perugia, la squadra di Gorgone ha offerto sprazzi di gioco interessante. Manca la continuità e la condizione fisica non è ancora al top. Adesso due trasferte consecutive: Sestri Levante e Recanati. Grande risposta del popolo rossonero.

La prima Lucchese della stagione ? E’ piaciucchiata…usando una espressione un pò così di Crozza nell’imitazione di una famoso uomo politico. I 90′ del debutto stagionale del Porta Elisa di fronte al pubblico delle grandi occasioni come non si vedeva da tempo, dai quarti di finale dei playoff del 2017 contro il Parma, ha mostrato una squadra capace di qualche sprazzo interessante ma ancora priva della necessaria continuità. Di fronte un Perugia di Francesco Baldini, blasonato quanto macchinoso ma pur sempre squadra con individualità di spicco. Ai punti come si dice in gergo avrebbe vinto la Lucchese (gridano vendetta le occasioni sprecate e la traversa di Rizzo Pinna)  ma siccome non siamo nel pugilato è finita in parità che alla fine sta bene a tutti. Sul piano individuale su tutti il portiere Chiorra e il vivace Guadagni. In realtà sul prato del Porta Elisa si sono visti anche tanti errori e la cifra tecnica del match non è stata affatto elevata ma era la prima di campionato e quindi le attenuanti non mancano. Gorgone, che giustamente vede il bicchiere mezzo pieno, dovrà inserire anche i nuovi ed ogni riferimento a Magnaghi e Yeboah non è affatto casuale, e valutare se insistere sul 4-2-3-1 oppure affidarsi al più solido 4-3-3. Roba da studiare in fretta visto che gli impegni incombono con due trasferte di fila: Sestri Levante e Recanati, che non hanno enorme indice di difficoltà ma che sono pur sempre insidiose.