La Open Arms torna a Marina di Carrara

La Open Arms torna a Marina di Carrara

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

CARRARA - La nave della Ong Open Arms con a bordo 176 migranti è partita alla volta del porto di Marina di Carrara dove, secondo le previsioni, arriverà tra poco (alle ore 15). Lo ha comunicato la stessa Ong e lo confermano anche fonti del Comune di Carrara 

 

E’ previsto per mercoledì alle 15:00 l’arrivo della nave della ONG Open Arms nel porto di Carrara con a bordo 176 migranti.

Nel pomeriggio si è tenuta in Prefettura la consueta riunione operativa dei soggetti interessati per programmare lo sbarco e l’accoglienza.

I migranti a bordo della nave sono stati soccorsi in tre distinte operazioni di salvataggio, la prima ha visto il recupero di 35 persone, tra cui 9 donne e 6 bambini, in acque internazionali.

Lo stesso giorno il rimorchiatore della ONG ha tratto in salvo gli occupanti di una piccola imbarcazione 33 persone in tutto.
Si tratta di famiglie con donne e bambini, la stragrande maggioranza provenienti dalla Siria.
Infine, il giorno successivo, il salvataggio più numeroso, quello di 107 migranti stipati a bordo di un gommone e il trasferimento di una donna incinta a Lampedusa, prima di riprendere la rotta verso il nord del Mediterraneo.
In tutto i migranti a bordo sono 176, tra cui 96 minori.
In un primo momento la destinazione finale della nave sembrava dover essere il porto di Genova, poi però è stato deciso di dirottarla sullo scalo apuano che già nel recente passato ha ospitato la Open Arms.

La nave spagnola era rimasta bloccata per oltre 20 giorni a Marina di Carrara in stato di fermo amministrativo dopo essere stata sanzionata per violazioni al Decreto Cutro.