Invasione di plastica in mare: cinque obiettivi per invertire la rotta

Invasione di plastica in mare: cinque obiettivi per invertire la rotta

Federico Conti

di Federico Conti

VIAREGGIO - "Microplastiche e ambiente marine": un titolo eloquente quello scelto dai Lions della Versilia per l'incontro promosso sabato scorso alla Gamc di Viareggio con numerosi esperti di biologia marina. Obiettivo difendere il mare dall'invasione di rifiuti.

Da culla della civiltà a ecosistema a rischio. E’ la doppia faccia del Mar Mediterraneo, ambiente marino di bellezza incomparabile minacciato dall’inquinamento provocato dall’uomo. Due realtà messe a fuoco attraverso queste immagini straordinarie da Alessandro Tommasi dell’Accademia Mare Ambiente, presentato sabato scorso nel corso del convegno ospitato alla Gamc di Viareggio e promosso dai due Lions Club della Versilia. Presenti esperti in biologia marina del Cibm di Livorno che hanno descritto la situazione attuale dei nostri mari. Dove la presenza di rifiuti e di plastiche sui fondali non è più l’eccezione bensì la regola, specie lungo i litorali costieri. E dove si trovano oggetti di ogni genere che solo in minima parte il mare restituisce sulla spiaggia.

Obiettivo dell’incontro non solo sensibilizzare ma anche fornire le giuste soluzioni per invertire la rotta, come la regola delle “cinque erre”.