Strage di Querceta, 48 anni dopo: “Ancora tanto sconforto”

Strage di Querceta, 48 anni dopo: “Ancora tanto sconforto”

Federico Conti

di Federico Conti

PIETRASANTA - Si sono celebrate oggi le commemorazioni per il 48esimo anniversario dall'uccisione dei tre poliziotti Mussi, Lombardi e Femiano (e il ferimento di Crisci) nelle campagne di Montiscendi da parte di due banditi terroristi. Presenti i famigliari delle tre vittime, insieme alle istituzioni.

 

48 anni fa in questo casolare isolate tra il lago di Porta e Montiscendi si è consumata la cosiddetta “strage di Querceta”. All’alba del 22 ottobre 1975 tre poliziotti (il brigadiere Giovanni Mussi e gli appuntati Armando Femiano e Giuseppe Lombardi) furono falciati dai colpi di mitra da due ricercati per rapine a banche e uffici postali, Massimo Battini e Giuseppe Federigi. In seguito si dichiararono appartenenti a movimenti politici di lotta armata. Furono condannati in via definitiva all’ergastolo per omicidio volontario. L’unico superstite fu l’ispettore Giovan Battista Crisci, scomparso due anni fa.

48 anni dopo si è celebrata la commemorazione al monumento che sorge sul luogo della tragedia. Cerimonia essenziale, slittata di un giorno a causa del maltempo di sabato mattina, alla presenza del Questore di Lucca, del sindaco di Pietrasanta e dei famigliari delle vittime.