Piacere, mi chiamo Gucher, due reti, tre pali e… tanta classe

Piacere, mi chiamo Gucher, due reti, tre pali e… tanta classe

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Mentre la squadra è ormai alla rifinitura in vista della difficilissima trasferta di Cesena (domenica ore 16,15) soffermiamoci sul campionato fin qui disputato da Rober Gucher. Il forte centrocampista austriaco non ha deluso le attese diventando uno dei leader e dei punti di riferimento della Lucchese. Due reti e...tre legni. E quello di Sassari non lo ha ancora digerito.

Tre legni, due reti ma soprattutto un grande giocatore per la C che la Lucchese si tiene ben stretto. Parliamo di Robert Gucher, austriaco di origine ma ormai da tanti anni in Italia. Gucher ha preso in mano il centrocampo della Lucchese e lo ha gestito con esperienza e classe: sia quando Gorgone giocava con due mediani che quando ha prevalso la prudenza e la linea mediana è più robusta. Ma dicevamo dei legni che in soldoni sono due traverse e un palo. Ce n’è uno che indubbiamente pesa più di ogni altro nella mente di Gucher e forse nell’economia di questa prima parte del campionato. All’orizzonte, anzi proprio dietro l’angolo la trasferta di Cesena. La squadra di Mimmo Toscano ha confermato tutta la sua forza andando a vincere (1-0) sul campo della Virtus Entella grazie a questa rete segnata al 18esimo da Donnarumma, una delle diverse e temibili bocche da fuoco di cui può disporre lo squadrone romagnolo. Un successo e 3 punti che peraltro hanno consentito al Cesena di salire a 30 punti e di agganciare la Torres al vertice del campionato. Chiaro che quella del Manuzzi è gara assai complicata. Sabato mattina la rifinitura e nel pomeriggio la partenza per Cesena. Gorgone non ha troppi dubbi sull’undici da opporre alla capolista. Forse uno solo: Rizzo Pinna o Guadagni nel tridente offensivo. Per il resto giocheranno quelli che hanno battuto la Virtus Entella.