Porto di Viareggio, Giani e Del Ghingaro trovano l’accordo: venerdì la firma

Porto di Viareggio, Giani e Del Ghingaro trovano l’accordo: venerdì la firma

Federico Conti

di Federico Conti

VIAREGGIO - Dopo una lunga fase di stallo è arrivato l'accordo tra Giani e Del Ghingaro per lo sviluppo del porto di Viareggio: per venerdì è annunciata a Firenze la firma su un nuovo protocollo destinato a seguire le orme del precedente firmato con Rossi nel 2019.

 

E’ l’annuncio che non ti aspetti. Il sindaco Giorgio Del Ghingaro e il presidente della Regione Eugenio Giani hanno raggiunto l’intesa per il rilancio del porto di Viareggio. Dopo mesi, se non anni, di scontro a distanza, la giunta regionale e quella comunale fanno sapere infatti di aver approvato un protocollo che sancisce “collaborazioni importanti tra i due enti, sia per la progettazione che per il recupero di risorse per la realizzazione delle infrastrutture principali della città.”

La firma del protocollo è prevista per venerdì a Firenze, nella sede della Presidenza della Regione. Un’intesa che arriva quattro anni dopo quella siglata con l’ex presidente Enrico Rossi in municipio a Viareggio che prevedeva impegni economici precisi – per decine di milioni – su sabbiodotto, asse di penetrazione, banchina commerciale, sviluppo del Triangolino. Tutte partite  fondamentali per lo scalo marittimo, rimaste incagliate nella rena della politica un po’ come gli yacht bloccati nei giorni scorsi all’imboccatura del porto.

Il nuovo protocollo, fanno sapere, si pone in effetti in continuità con i precedenti protocolli stipulati nel 2016 e nel 2019. Rispetto a quest’ultimo si aggiunge anche il tema dell’alta formazione, ovvero la riqualificazione dell’ex caserma dei carabinieri che ospiterà l’Its di Isyl.

“Occorre recuperare una visione d’insieme” – si spiega, con l’obiettivo di “consentire lo sviluppo effettivo dei singoli territori”. La distanza tra Viareggio e Firenze e il gelo nei rapporti politici tra Del Ghingaro e Giani si è plasticamente mostrato nel mancato accordo sulla nomina del Segretario dell’Autorità portuale, che gioca un ruolo di primo piano nella gestione di tutti i dossier. Se insieme al sereno sia arrivato anche l’accordo su un nome (e su quale) lo sapremo con certezza probabilmente venerdì al momento della firma a quattro mani.