Pietrasanta - E' andata a Susanna Lini, di Stiava, studentessa del primo anno del corso di pittura all'Accademia di Carrara, la prima edizione del premio "Romano Cosci" a Pietrasanta

La cerimonia di premiazione si è svolta sul palco del teatro comunale ed è stata aperta dall’intervento del sindaco Giovannetti che ha ribadito l’importanza della sinergia che si è venuta a creare con l’Accademia di Carrara, con la speranza che sia solo l’avvio di una collaborazione ben più ampia. Riflessione che è stata condivisa anche dal vice direttore dell’ateneo carrarino, il professore Fabio Sciortino.

Sulla figura di Romano Cosci, la sua arte e l’importanza di ricordarlo con questo premio sono intervenuti la professoressa dello Stagi Santina Attisano che ha portato il messaggio del dirigente Cipolletta e il figlio dell’artista Michele, presente in sala insieme alla sorella Claudia.

Oltre alla consegna della borsa di studio (valore 2 mila euro), il premio includeva anche una sezione dedicata agli studenti dell’istituto pietrasantino, chiamati a rielaborazione un progetto dell’artista che, quest’anno, era l’opera “Caino e Abele”.

Vincitrice di questa sezione è stata Veronica Cinquini che, oltre all’attestato di partecipazione, ha ricevuto anche il volume “Made in Pietrasanta” dedicato agli artigiani.