Il Bama è ancora un disastro (72-104) contro il forte San Vincenzo

Il Bama è ancora un disastro (72-104) contro il forte San Vincenzo

Guido Casotti

di Guido Casotti

BASKET C - Ancora una netta sconfitta casalinga per il Bama. San Vincenzo è nettamente più forte e lo si sapeva, come si sapeva che in settimana c’erano stati grossi problemi in allenamento. Situazioni e attenuanti che non giustificano minimamente l’atteggiamento difensivo dei rosablu nei primi due quarti giocati (si fa per dire) senza intensità, regole, sacrificio e organizzazione.

 

Non è possibile concedere ad una squadra di tiratori bravissimi come San Vincenzo una marea di tiri aperti con metri di spazio, con la possibilità di prendere anche la mira e calcolare il vento. Un tiro al bersaglio senza ostacoli a cui coach Andreini (in panchina al posto dell’influenzato Traversi) ha tentato di porre rimedio tentando la carta della zona 3-2 ma nulla è cambiato, anzi, la situazione è addirittura peggiorata. 35 punti al primo fischio (13-35) e 61 all’intervallo lungo (34-61) sono dati francamente inaccettabili per ammissione degli stessi dirigenti altopascesi. Meglio nella ripresa anche se va detto che i buoi ormai erano scappati dalla stalla. San Vincenzo si è imposto in scioltezza (72-104) e sicuramente entrerà nella poule promozione mentre il Bama pare destinato (ahinoi) agli inferi del girone-salvezza portandosi dietro i risultati acquisiti solo contro le squadre della propria fascia. Un regolamento cervellotico ma va da sè che il basket moderno anche in serie C è soprattutto atletismo, intensità, fatica, sudore e grinta, incanalati in un contesto organizzato. Servono correttivi urgenti onde evitare ulteriori figure barbine. Già  a partire da giovedì sera (ore 21,15 ) sul parquet della Pallacanestro Prato che veleggia al terzo posto. Partita difficilissima, quasi proibitiva, ma da giocare stavolta con grinta e concentrazione. Da squadra vera.