Combattere il colesterolo “cattivo” si può: le ultime terapie

Combattere il colesterolo “cattivo” si può: le ultime terapie

Federico Conti

di Federico Conti

PISA - Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la prima causa di morte, anche in Toscana. Una corretta presa in carico dei soggetti con ipercolesterolemia aiuta a prevenirne l'insorgenza. A questo si aggiungono anche nuovi e potenti farmaci in grado di abbassare il colesterolo.

Abbassare il colesterolo “cattivo” LDL in modo efficace e sostenuto nel tempo è una sfida non sempre facile soprattutto per chi è ad alto rischio cardiovascolare. A maggior ragione in Toscana, dove il 62 per cento dei pazienti con ipercolesterolemia non controlla adeguatamente i propri valori nonostante le terapie e non raggiunge di conseguenza gli obiettivi terapeutici raccomandati dalle nuove linee guida europee.

Proprio a queste persone oggi la scienza medica offre una nuova opportunità con inclisiran, un farmaco innovativo rimborsato dal Servizio Sanitario
Nazionale e disponibile nei Centri prescrittori della Toscana. La gestione territoriale del colesterolo – con i pazienti seguiti anche a casa –  resta determinante per evitare l’insorgenza di eventi cardiovascolari. Ma anche per alleggerire il lavoro e i costi sanitari delle strutture ospedalieri.