La fontana nera della discordia continua a fare discutere

La fontana nera della discordia continua a fare discutere

Redazione

di Redazione

MASSA - Da quando è stata installata, la fontana nera di fronte al pontile di Marina di Massa, ha suscitato polemiche e dibattiti sia tra gli esponenti della politica massese che tra i cittadini.

 

Il progetto per il restyling di Marina di Massa, primo lotto dell’opera da circa un milione e mezzo di euro inserita nel piano triennale delle opere, é stato donato al sindaco dall’ingegnere Christian Innocenti che ha progettato anche la fontana, il marmo che la compone e i giochi d’acqua.

In particolare, la fontana  –  costata circa 30 mila euro – è stata fortemente contestata dalle forze politiche di opposizione quali il Movimento cinque stelle che già ad agosto aveva espresso il suo disappunto definendo l’opera “decontestualizzata nell’area di collocazione, sia per i materiali che per lo stile.”

Anche Dina dell’Ertole, per il centrosinistra, ha presentato un’interpellanza al comune di Massa per la rimozione della fontana dichiarandola “esteticamente non apprezzata, né per la forma, né per il materiale scelto”.

Nelle ultime settimane ancora il Movimento 5 Stelle di Massa è tornato alla carica sollevando con fermezza la questione della “fontana nera”, chiedendo con urgenza la rimozione di questa struttura “che – come dichiarato dai pentastellati – ha già dimostrato anche tutte le sue limitazioni: i giochi d’acqua non funzionano, le colate di calcare evidenti sul marmo nero e le vasche piene di sabbia. “Riteniamo giusto – fanno sapere dal Movimento 5 stelle – che il sindaco Persiani, promotore di questa imposizione, si faccia carico personalmente delle spese relative alla rimozione della fontana”.

Infine, durante l’ultimo consiglio comunale di Massa, chiamato ad approvare una variazione al piano annuale delle opere, Fratelli d’Italia ha presentato l’idea di ridisegnare completamente lo spazio antistante il pontile che non includerà più la ’fontana nera’.