Lucchese cerca il riscatto ad Arezzo e tre punti d’oro colato

Lucchese cerca il riscatto ad Arezzo e tre punti d’oro colato

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Trasferta insidiosa per la Lucchese di scena sabato sera (ore 20,45) sul campo della compagine aretina degli ex-Indiani e Giovannini. Dopo la qualificazione in Coppa Italia si torna a respirare il clima di un campionato che si è complicato e non poco. Gorgone ha qualche assenza di rilievo ma vuol presentare una squadra agguerrita.

Affinchè la Coppa Italia non sia un’isola felice ma anche il campionato torna sorridere alla Lucchese. Archiviata la bella vittoria sulla Juventus baby, che tornerà al Porta Elisa mercoledì prossimo per il recupero dell’ottava giornata, i rossoneri tornano a respirare l’aria non tanto salubre del campionato. In realtà la sconfitta e la brutta prestazione con la Vis Pesaro nessuno le ha dimenticate anche perchè la ferita è troppo fresca e brucia ancora. Ci sarebbe bisogno di un bel risultato che Benassai & C. cercheranno di conquistare sabato sera sul campo dell’Arezzo di Indiani e Giovannini. Sorretti da una tradizione recente assai favorevole gli uomini di Gorgone ci proveranno. Ne è consapevole anche il 47enne tecnico rossonero. Capitolo formazione che pare piuttosto delineato nello schema e negli uomini e alla luce delle ben note assenze. Gorgone non riproporrà il timido 3-5-2 di Cesena e insisterà invece con il suo modulo preferito. Al “Città di Arezzo” Lucchese pertanto in campo con: Chiorra tra i pali; Alagna, Sabbione, Benassai e De Maria in difesa; Tumbarello, Gucher e Cangianello cerniera mediana; Russo e Rizzo Pinna a supporto del centravanti Magnaghi. Annotazione finale sulla tifoseria della Lucchese scottata e delusa da un andamento non pari alle attese e alle premesse delle prime giornate. I tifosi non hanno mai fatto mancare, e non lo faranno mancare neppure sabato sera visto che saranno circa 200, il loro caloroso sostegno ma è chiaro che adesso tocca alla squadra rispondere presente magari con una prova importante e un risultato che consenta di tornare dalla città per eccellenza a vocazione orafa con qualcosa di prezioso.