Lucchese vuol rilanciarsi anche in campionato contro l’Ancona

Lucchese vuol rilanciarsi anche in campionato contro l’Ancona

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Sfida tutta da seguire venerdì (ore 18,30) al Porta Elisa tra Lucchese e Ancona. I rossoneri vogliono alimentare una classifica che li vede a metà del limbo. Gorgone insisterà con il 3-4-3. Out Fedato, (operato alla caviglia destra) Sabbione e De Maria. Le due squadre sono appaiate a quota 21 punti. Lo scorso anno finì 1 a 1.

Ci vorrebbe un amico. Anche quello, ma soprattutto ci vorrebbe la Lucchese tonica e brillante di Coppa Italia. Non che a Carrara la squadra abbia giocato male, anzi, ma si è confrontata con i propri limiti. Gol subìto alla prima occasione e, nonostante un buon volume di gioco, non è riuscita ad impattarla, come avrebbe meritato, contro una Carrarese in piena emergenza. In campionato se non è zuppa…è pan bagnato. Il problema è che la classifica non è quella auspicata e più che davanti si deve fare attenzione alle spalle, a metà del guado tra i playoff e i playout. E siccome siamo al giro di boa non si può parlare di…ma poi vedremo. Il futuro è adesso e il passato deve insegnare tante cose aspettando magari qualche regalo della società dal mercato di gennaio. Out Fedato, operato alla caviglia destra, Sabbione e De Maria, Gorgone deve decidere se insistere sul modulo tattico di Avellino e Carrara oppure tornare all’antico. Proviamo ad ipotizzare ancora il 3-4-3 magari con qualche cambio negli interpreti. Chiorra in porta; Tumbarello, Gucher e Benassai in difesa; Quirini, Cangianello, Tumbarello, Visconti; Rizzo Pinna e Yeboah a sostegno di Magnaghi. Il pallone in versione prenatalizia (ma non troppo) racconta e narra dell’Ancona. Stagione finora tormentata per i dorici partiti male tanto che a fine ottobre è arrivato l’esonero del riconfermato tecnico Marco Donadel sostituito da Gianluca Colavitto. Abbrivio confortante per lui ma poi i marchigiani sono rimpiombati nel grigiore collezionando solo 2 punti nelle ultime quattro partite, più o meno come la Lucchese. Dal punto di vista tattico l’Ancona è passato dal 3-5-2 al 4-3-3. La realtà è che rispetto allo scorso anno, quando si piazzò al settimo posto, ha perduto elementi del calibro di Melchiorri (passato alla Recanatese) e Di Massimo (adesso al Gubbio) che contano più di qualsivoglia schema tattico. L’elemento di spicco è Spagnoli che lo scorso anno fece male alla Lucchese. Al Porta Elisa saranno out Macchioni e D’Eramo mentre restano da valutare le condizioni del portiere Perrucchini. Inoltre ci sono le squalifiche di Cella, Gatto e Martina.