La Pugilistica Lucchese cala tre assi al tavolo dei tricolori Elite

La Pugilistica Lucchese cala tre assi al tavolo dei tricolori Elite

Guido Casotti

di Guido Casotti

PUGILATO - Da sabato 9 a venerdì 15 dicembre si svolgeranno a Chianciano Terme (Siena) i campionati italiani Elite di pugilato. La Pugilistica Lucchese schiera tre atleti che nutrono discrete ambizioni: Alessandro Gatti nei 60 kg; Achraf Leckhal nei 67 kg e in campo femminile Miria Rossetti busa nei 48 kg. I pugili lucchesi saranno seguiti all'angolo dal maestro Giulio Monselesan.

 

Portare tre atleti alle finali nazionali Elite non è roba da poco. Lo fa la Pugilistica Lucchese che cala tre buone carte sul tavolo tricolore degli Assoluti. Alessandro Gatti nei 60 kg, che nel 2024 passerà professionista, è pugile tecnico ma anche buon combattente nella categoria dei 60 kg sa che troverà avversari piuttosto ostici. Nulla vieta però di sperare (ci vorrà un pizzico di fortuna anche nel sorteggio previsto venerdì sera) di poter approdare in semifinale che come sappiamo significa conquistare perlomeno il bronzo. Gatti avrà avversari difficili ma ha le risorse tecniche e anche agonistiche per andare avanti e per confortare il suo imminente passaggio tra i professionisti nella categoria dei Pesi Leggeri. Va a fare esperienza e ad arricchire il suo bagaglio pugilistico sul ring anche il giovanissimo Achraf Leckhal ripetutamente campione toscano e italiano a livello giovanile. Anche nella categoria dei 67 kg si partirà dagli ottavi di finale e dunque vale pari pari vale il discorso di un buon sorteggio (e siamo ripetitivi) che tale può essere oppure no. Achraf e la sua danza elegante sul quadrato dovranno però combinarsi anche con una buona tenuta fisica e agonistica. Insomma no basterà dimostrare qualità bisognerà metterci anche un pizzico di cattiveria che non guasta mai e di solito colpisce i giudici in sede di cartellino. Vetrina importante anche per Miria Rossetti Busa in campo femminile nella categoria dei 48 kg dove ci sono almeno due atlete superiori per cifra tecnica ed esperienza. Parliamo di Erika Prisciandaro campionessa europea under 22 in carica e di Roberta Bonatti che ha già esordito tra le professioniste. Due Everest da scalare anche per la bravissima Miria (di gran lunga la più giovane classe 2005) che deve sperare (e ci risiamo) in un buon sorteggio anche perchè essendo solo otto le atlete in lizza, vincere il primo match vorrebbe dire andare a medaglia. Venerdì la partenza per Chianciano Terme dei tre ragazzi lucchesi e del loro maestro e mèntore Giulio Monselesan. Il resto da sabato lo dirà solo il ring. La speranza è di riportare a Lucca almeno una medaglia. Vedremo.