Dugin ospite a Lucca il Giorno della Memoria. E’ polemica

Dugin ospite a Lucca il Giorno della Memoria. E’ polemica

Redazione

di Redazione

LUCCA - Scoppia la polemica sulla partecipazione (in collegamento da Mosca) dell’ideologo di Putin all’evento organizzato dall’associazione “Vento dell’Est” per la Giornata della Memoria. Bergamini (Fi) "Gli organizzatori ci ripensino". Fossi (Pd): "Tira davvero una brutta aria a Lucca"

E’ un coro di no bipartisan, quello che sta sollevando in queste ore la notizia della partecipazione dell’ideologo di Putin Alexandr Dugin all’evento organizzato da “Vento dell’est” per il 27 gennaio, in concomitanza con la Giornata della Memoria. L’associazione di volontariato, vicina agli ambienti dell’estrema destra, ha in programma un convegno dal titolo “Verso un nuovo mondo multipolare” al quale parteciperà in collegamento da Mosca il controverso filosofo, considerato da molti l’ideologo dell’invasione russa in Ucraina. “Discuteremo di mondo multipolare e Dugin, come esperto di geopolitica è stato uno dei primi a parlarne, per questo lo abbiamo invitato. Non parleremo dell’invasione in Ucraina anche perché parlare di invasione in quel caso è da ignoranti”, ha spiegato Lorenzo Berti, presidente di Vento dell’est nonché fondatore di Casa Pound Pistoia.

Un’idea che però sta scatenando un vero e proprio polverone: “Dare parola a personaggi del genere è preoccupante e sconcertante” hanno commentato da Forza Italia l’onorevole Debora Bergamini e il coordinatore toscano Marco Stella, auspicando un ripensamento da parte degli organizzatori.“Dugin ha come obiettivo lo sterminio degli ucraini, la cancellazione di ogni forma di libertà, di espressione e di inclusione. ” ha dichiarato Emiliano Fossi, deputato e segretario del PD Toscana. “Per onorare il giorno della memoria, Casa Pound a Lucca sceglie l’ospite peggiore”, afferma la consigliera comunale di Lucca Silvia Del Greco di Libdem Europei.